https://awn.it/news/cnappc-informa/9396-egle-renata-trincanato-una-rilettura-della-sua-opera
A 25 anni dalla scomparsa di Egle Renata Trincanato l’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Venezia ha voluto ricordare l’opera della studiosa mettendo in evidenza alcuni tratti della sua attività poliedrica che ha spaziato dalla composizione, al restauro, all’urbanistica e all’allestimento museale.
Lo ha fatto in occasione della Giornata Internazionale della donna con un seminario organizzato insieme a Iuav, alla Fondazione Architetti PPC della provincia di Venezia, all’Associazione AIDIA sezione di Venezia, in collaborazione con Archivio Progetti Iuav e SSIBAP.
Vero esempio di donna e di architetto sulla quale è necessario continuare ad indagare, Egle Renata Trincanato, è stata la prima donna laureata, nel 1938, al Regio Istituto Superiore di Architettura di Venezia e, dal 1954 al 1969, Capo della divisione tecnico artistica del Comune di Venezia e direttrice di Palazzo Ducale.
Queste importanti cariche sono state sempre accompagnate da un’intensa attività di progettista che ha svolto da sola o in collaborazione con Giuseppe Samonà, il “padre rifondatore” dello Iuav.
Capace di inventare un nuovo linguaggio architettonico che coniugava elementi del vernacolo architettonico lagunare con la “lingua” del movimento moderno, la Dottoressa, così come veniva comunemente chiamata non essendosi mai iscritta all’Ordine degli Architetti dopo la guerra, utilizzò nei suoi progetti sistemi costruttivi all’avanguardia.
A torto viene ricordata “solo” per il suo volume “Venezia minore”, uno studio accurato sul tessuto edilizio residenziale della città lagunare dal Trecento al Settecento, che echeggiò a livello internazionale al quale seguirono, invece, una lunga serie di articoli e di saggi su Venezia e sulla storia dell’architettura e dell’urbanistica del territorio veneto.
Numerose anche i riconoscimenti per la sua attività di studiosa, tra i quali, il Premio nazionale Olivetti di architettura e di urbanistica per i meriti scientifici di “Venezia Minore” (1955); il Premio Pietro Torta per il Restauro di Venezia (1982); la Medaglia d’oro ai Benemeriti della cultura dal Ministero della Pubblica Istruzione della Repubblica Italiana (1987); l’Onorificenza ai Benemeriti della Scienza e della Cultura da parte del Presidente della Repubblica (1997).
Egle Renata Trincanato visse con estrema discrezione, professionale e privata, i ruoli, gli incarichi e i prestigiosi riconoscimenti che le vennero attributi, ma affrontò con caparbietà le difficoltà da lei incontrate come donna nel mondo professionale del dopoguerra. Basti pensare che, per poter partecipare al Concorso per la Direzione dell’Ufficio Tecnico-artistico del Comune di Venezia, fu costretta ad imporre la modifica del bando che era precluso ad eventuali partecipanti di sesso femminile.
Valentina Fanti
Consigliere Segretario Ordine degli Architetti PPC della provincia di Venezia