Premio Architetto/a italiano e Giovane talento dell’Architettura italiana 2025
Scadenza 05/09/2025
Entra nel vivo la 13ª edizione della Festa dell’Architetto/a: pubblicato il regolamento per l’assegnazione dei titoli Architetto/a italiano e Giovane talento dell’Architettura italiana 2025.
I premi – promossi dal Consiglio Nazionale degli Architetti PPeC per valorizzare le buone pratiche progettuali sviluppate da professionisti italiani, in Italia e all’estero, in ambito pubblico e privato – anche quest’anno darà visibilità a chi, attraverso un approccio etico alla professione, ha saputo raccogliere le sfide poste dall’architettura contemporanea, attivando processi di trasformazione urbana, territoriale e sociale, a ogni scala.
Possono essere candidati progetti di riuso dell’esistente, rigenerazione di aree degradate e vuoti urbani, interventi sul patrimonio edilizio o in contesti geografici fragili, così come le opere capaci di instaurare un dialogo con la città e proporre modelli innovativi per la comunità a cui sono diretti.
La cerimonia di premiazione si svolgerà il 31 ottobre 2025, a Venezia, nella sede centrale della Biennale – Ca’ Giustinian – in occasione della Festa dell’Architetto.
A chi si rivolgono
- Il PREMIO ARCHITETTO/A ITALIANO/A 2025 è volto a selezionare un architetto, pianificatore, paesaggista o conservatore, iscritto ad un Ordine italiano, cittadino italiano, e presente sull’Albo Unico Nazionale, sulla base di un’attività contraddistinta da elevata qualità disciplinare e rappresentativa di un esemplare percorso professionale e civile, svolta singolarmente o in team, anche internazionale.
I candidati saranno valutati sulla base dell’apporto alla disciplina, sostanziato da progetti realizzati che abbiano contribuito a salvaguardare, promuovere e diffondere la cultura, il territorio italiano e l’innovazione architettonica soprattutto in processi trasformativi rigenerativi.
Verrà riservata particolare attenzione all’attività svolta e alle opere realizzate e completate dai candidati negli ultimi tre anni, in Italia e all’estero. - Il PREMIO GIOVANE TALENTO DELL’ARCHITETTURA ITALIANA 2025 è volto a selezionare un architetto, pianificatore, paesaggista o conservatore, con meno di 40 anni, iscritto ad un Ordine italiano, cittadino italiano, e presente sull’Albo Unico Nazionale, che singolarmente o in team, anche internazionale, si distingue per l’attività professionale svolta con particolar attenzione alla promozione e diffusione della cultura architettonica in ambito trasformativo.
Come partecipare
Come ogni anno, le candidature potranno essere inoltrate in 3 differenti modi:
- autocandidatura da parte di singoli o studi di professionisti | entro il 5 settembre
- segnalazione di candidati da parte dei colleghi registrati sull’Albo Unico nazionale o di soggetti laureati in Architettura anche non iscritti all’Albo professionale | entro il 18 luglio, ore 12
- segnalazione da parte di un elenco di advisors selezionati dal CNAPPC | entro il 18 luglio, ore 12
Documentazione richiesta per la candidatura
La partecipazione al Premio richiede l’invio dei seguenti materiali:
- domanda di partecipazione
- informazioni di progetto
- 3 foto dal vero dell’opera
- cartella compressa in formato ZIP contenente almeno 2 immagini rappresentative del progetto e altre immagini, sempre in alta risoluzione, come disegni, dettagli, eventuali schizzi e foto di plastici.
Criteri di valutazione
PREMIO ARCHITETTO/A ITALIANO/A 2025
- capacità professionale quale esempio virtuoso del ruolo dei progettisti italiani
- qualità complessiva e coerenza delle opere presentate
- attenzione all’ambiente, al contesto e al paesaggio, rispetto dei valori culturali e sociali, accessibilità e inclusività, capacità di generare processi trasformativi virtuosi con ricadute favorevoli anche per la collettività negli interventi volti al riuso di spazi edificati esistenti, luoghi degradati, vuoti urbani, interventi di rigenerazione e riqualificazione del patrimonio edilizio, interventi trasformativi di contesti geografici fragili.
PREMIO GIOVANE TALENTO DELL’ARCHITETTURA ITALIANA
- proiezione professionale impostata sulla qualità complessiva e coerenza delle opere presentate
- attenzione all’ambiente, al contesto e al paesaggio, rispetto dei valori culturali e sociali, accessibilità e inclusività, capacità di generare processi trasformativi virtuosi con ricadute favorevoli anche per la collettività negli interventi volti al riuso di spazi edificati esistenti, luoghi degradati, vuoti urbani, interventi di rigenerazione e riqualificazione del patrimonio edilizio, interventi trasformativi di contesti geografici fragili.